Campania: aiuti alle imprese commerciali, agevolazioni fino a 175mila euro
Sarà disponibile dal 10 gennaio la modulistica per presentare domanda nell'ambito dell'avviso pubblico della Regione Campania "Aiuti alle MPMI operanti nel settore del commercio". L'avviso è finalizzato ad accrescere la competitività delle imprese commerciali, attraverso la diffusione di soluzioni innovative o la realizzazione di interventi finalizzati all’ampliamento dell’offerta commerciale. L'ammontare complessivo delle risorse destinate al finanziamento dell'avviso è pari a 10 milioni di euro.
Quali interventi finanzia
Sono ritenute ammissibili le seguenti tipologie di investimento:
- innovazioni organizzative tramite l’utilizzo delle TLC,
- innovazione di marketing ovvero l’implementazione di azioni di marketing che comportano cambiamenti alla promozione dei prodotti o nelle politiche di prezzo, e-commerce,
- investimenti per favorire il miglioramento delle performance ambientali aziendali attraverso la riduzione significativa degli impatti delle attività produttive dell’impresa,
- investimenti per migliorare i livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro,
- formazione specialistica per le innovazioni introdotte.
Le spese ammissibili sono relative a:
- opere murarie e sistemazioni impiantistiche (max. 30% del totale del programma di spesa);
- macchinari, impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica, mezzi mobili, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell’attività oggetto delle agevolazioni;
- programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi e la relativa formazione specialistica (max 30% del totale);
- consulenza specialistica in tema di ICT, marketing e innovazione (max 5% del totale);
- spese relative al capitale circolante, inerenti all’attività d’impresa (max 30% del totale), limitatamente a interessi passivi su finanziamento bancario, spese per acquisizione garanzie, materie prime, materiali, semilavorati.
Il programma di spesa proposto prevedere spese ammissibili per un importo minimo di 10mila euro e massimo di 50mila euro per progetti presentati da singole imprese e per un importo minimo di 50mila e massimo di 250mila euro per progetti presentati da aggregazione formali di imprese. Le aggregazioni formali di imprese devono essere composte da almeno cinque imprese. Le agevolazioni sono concesse in regime “de minimis” nella forma di un contributo a fondo perduto nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili del programma di spesa e quindi fino ad un importo massimo di 25mila euro per programmi di spesa presentati da singola impresa e 70% del totale delle spese ammissibili del programma di spesa e quindi fino ad un importo massimo di 175mila euro per le aggregazioni di imprese.
Chi può partecipare
Possono presentare domanda di agevolazione e le Micro Piccole e Medie Imprese, singole o in aggregazione, operanti da almeno due anni con unità oggetto di intervento nella Regione Campania, che abbiano quale attività principale una fra quelle classificate dal codice ATECO 2007 Istat nella categoria G (commercio all'ingrosso e al dettaglio;riparazione di autoveicoli e motocicli) o I (attività dei servizi di alloggio e ristorante) 56.00.00 (inclusi tutti i sottolivelli), così come registrato alla CCIAA competente.
Sono escluse le imprese che svolgono quale attività principale una di quelle identificate dai seguenti codici:
- 46.1 Intermediari del commercio (inclusi tutti i sottolivelli)
- 47.8 Commercio al dettaglio ambulante (inclusi tutti i sottolivelli)
ed in ogni caso imprese che, a prescindere dal codice Ateco, siano iscritte con la qualifica di imprese artigiane al Registro delle Imprese della CCIAA (per le quali è stato pubblicato un apposito avviso).
Possono accedere alle agevolazioni anche i Consorzi o le Società Consortili di imprese e le Reti di Micro e Piccole Imprese (MPI) che intendano realizzare un progetto di rete e che siano già costituiti al momento della presentazione della domanda. In particolare:
- le Reti di MPI devono essere costituite sotto la forma di reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto), aventi lo scopo di fornire servizi alle imprese aggregate;
- i Consorzi, le Società Consortili e le Reti d’impresa (Reti Soggetto) devono possedere autonoma soggettività giuridica, essere costituiti da almeno 5 MPI in possesso dei requisiti previsti per le singole imprese beneficiarie e, se previsto, avere un fondo
consortile/patrimoniale o un capitale sociale non inferiore a 20mila euro. La quota di ciascuna impresa non può superare il 35% delle quote o del capitale sociale. Non possono essere distribuiti utili o avanzi di esercizio di ogni genere e sotto qualsiasi forma e tale divieto deve risultare da espressa disposizione dello statuto.
Resta ferma l’applicazione del principio di “impresa unica” ai fini dell’applicazione delle soglie “de minimis” e ai fini della determinazione della dimensione aziendale. I pagamenti sono effettuati alla Rete-soggetto e al Consorzio.
Si ricorda, infine, che non è ammessa la presentazione, da parte della stessa impresa, di più domande.
Come richiedere l'agevolazione
La modulistica sarà disponibile a partire dal 10 gennaio sui siti della Regione Campania e di Sviluppo Campania. Le domande di agevolazione dovranno essere compilate ed inviate online attraverso il portale di SviluppoCampania. In dettaglio:
- dal 16 gennaio sarà possibile iniziare la registrazione nel sistema e la compilazione della modulistica;
- dalle ore 16.00 del 3 febbraio alle ore 16.00 del 4 marzo sarà possibile presentare la domanda. Il termine potrà essere anticipato alla data in cui saranno presentate richieste di contributi pari al 150% della dotazione finanziaria disponibile.
La domanda deve essere firmata digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa richiedente ed è soggetta al pagamento dell’imposta di bollo (mediante versamento a intermediario convenzionato con l’Agenzia delle Entrate, che rilascia la marca
dotata di numero di identificazione da indicare nella domanda, inserendo il numero e la data nell’apposito campo presente sul modulo). Nella domanda il proponente dovrà indicare un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) attivo per tutte le comunicazioni con Sviluppo Campania spa.
La documentazione da inviare:
- domanda di agevolazione, sottoscritta dal legale rappresentante;
- progetto imprenditoriale con il programma di spesa;
- dichiarazione sostitutiva relativa all'iscrizione alla CCIAA, ove previsto;
- dichiarazione sostitutiva relativa alla regolarità contributiva;
- copia del bilancio approvato e depositato relativo all’ultimo esercizio finanziario chiuso alla data di pubblicazione dell’Avviso, oppure, per i soggetti non obbligati alla redazione del bilancio, copia dell’ultima dichiarazione dei redditi presentata precedente la data di presentazione della domanda;
- dichiarazione sostitutiva relativa ad eventuali altri "aiuti de minimis" ricevuti, durante i due esercizi finanziari precedenti e nell'esercizio finanziario in corso, nonché indicazione di eventuali altre domande in corso per bandi che prevedono la concessione di aiuti in de minimis;
- idoneo titolo di disponibilità dell’immobile oggetto dell’intervento;
- nel caso il piano di spesa preveda anche opere murarie, autorizzazione del proprietario dell’immobile alla realizzazione delle opere previste.
Processo di selezione
Le domande saranno selezionate secondo una procedura a "sportello valutativo". Saranno considerate presentate ontemporaneamente tutte le domande di partecipazione pervenute e firmate all'interno di un arco temporale di 20 minuti a partire dagli orari di apertura della procedura informatica. Nel caso in cui le risorse finanziarie non consentano l'accoglimento integrale delle domande con lo stesso ordine cronologico, queste saranno ammesse all'istruttoria e finanziate in base alla posizione assunta nell'ambito di una specifica graduatoria di merito, fino ad esaurimento delle disponibilità finanziarie.
Le domande ammissibili saranno sottoposte a valutazione mediante l’applicazione dei seguenti criteri:
- Caratteristiche e adeguatezza dei soggetti proponenti in relazione al tipo di attività che si vuole svolgere (max 15 punti)
- Qualità tecnica del progetto (max 15 punti)
- Grado di innovazione della proposta progettuale (max 20 punti)
- Sostenbilità finanziaria del progetto (max 15 punti)
- Potenzialità del mercato di riferimento, vantaggio competitivo dell’iniziativa e relative strategie di marketing (max 20 punti)
- Contributo alla promozione dello sviluppo sostenibile (max 15 punti)
Il punteggio massimo attribuibile è pari a 100 punti. Saranno ritenute ammissibili le domande di agevolazione che avranno riportato un punteggio uguale o superiore a 60 punti.