Marche: bando B2B Digital Markets 2020, sostegno a MPMI per internazionalizzazione digitale
Sostenere le MPMI del territorio che hanno avviato processi di internazionalizzazione digitale delle attività di impresa: questo l'obiettivo del bando B2B Digital Markets 2020, promosso dalla Camera di Commercio delle Marche. L'intervento camerale, coofinanziato dalla Regione Marche, prevede uno stanziamento complessivo di 1.200.000 euro ed intende incentivare, attraverso il sostegno finanziario, la partecipazione online delle imprese a mercati digitali nazionali ed esteri.
Beneficiari
Sono ammesse ai contributi del bando le MPMI che al momento della presentazione della domanda:
- abbiano sede legale e/o unità locale nel territorio della Regione Marche;
- risultino iscritte e attive al Registro delle Imprese;
- risultino in regola con il pagamento del diritto annuale e con gli obblighi contributivi;
- non siano sottoposte a fallimento, concordato fallimentare, liquidazione coatta amministrativa, amministrazione straordinaria, concordato preventivo con effetti liquidatori;
- non abbiano in corso contratti di fornitura di beni-servizi, anche a titolo gratuito, con la Camera di Commercio delle Marche.
Sono esclusi dal bando i Consorzi come soggetti beneficiari. Ogni impresa potrà presentare una sola domanda.
Cosa offre
Il bando offre contributi per le MPMI per sostenerne i processi di internazionalizzazione digitale, con riferimento all’accesso a mercati digitali B2B, nuove forme di commercializzazione e l’apertura verso nuovi mercati tramite piattaforme digitali e software.
In particolare, sono ammesse le spese per:
- l’avvio della presenza e permanenza per software e piattaforme digitali integrate per il B2B, sia come servizio a canone mensile/annuale che come piattaforma dedicata;
- la gestione di sistemi per lo showrooming virtuale, dedicati alla presentazione di collezioni di prodotti ed alla raccolta di ordini B2B, alla gestione di fiere e presentazioni digitali, con elevati standard di integrazione nei sistemi informativi aziendali e di presentazione multimediale dei prodotto.
Sono considerate ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
- Canone per prima iscrizione e permanenza per software e piattaforme
- Creazione e condivisione di un catalogo di prodotti con clienti e distributori
- Canone iscrizione e permanenza per piattaforme web per la gestione di spazi di showroom virtuali
- Creazione e implementazione sistemi integrati per la raccolta ordini
- Modellazione 3D e non, di prodotti o spazi espositivi
- Configuratori 3D e non, di prodotto
- Creazione e implementazione di sistemi di AR (realtà aumentata) e VR (realtà virtuale) per la presentazione di prodotti
- Canone per prima iscrizione e permanenza piattaforme multi-azienda per la gestione di fiere virtuali e piattaforme B2B multi-brand
- Integrazioni con ERP (Enterprise resource planning), CRM (Customer Relationship
Management) o, in generale, con i sistemi informativi aziendali - Creazione e implementazione sistemi per la condivisione sicura di nuove collezioni e sistemi di tracciabilità delle interazioni cliente prodotto in spazi virtuali
- Servizi fotografici, video, shooting
Per i canoni periodici di permanenza sulla piattaforma e l’affitto dell’hardware ed software sarà
calcolata la quota di spesa dal 01.06.2020 al 30.11.2020 debitamente quietanzata. Non sono ammesse spese per piattaforme digitali B2C (salvo il caso di sovrapposizione o coincidenza della piattaforma B2C con la B2B) e per costi pubblicitari come ad esempio Social Media Marketing o SEO.
Entità del contributo
Potranno essere ammesse solo le spese al netto di iva e di ogni imposta con data fattura compresa tra il 01.06.2020 ed il 30.11.2020. Le spese ammissibili dovranno essere pari ad almeno 2.000 euro. Il contributo sarà pari al 50% delle spese ammissibili quietanzate fino ad un massimo di 7.000 euro. Il richiedente avrà diritto ad un contributo aggiuntivo di 1.000 euro qualora tutte le fatture presentate e quietanzate riportino i cedenti (cioè chi emette la fattura) con sede legale iscritta presso il Registro imprese della Camera di Commercio delle Marche.
Le spese per l’acquisto o l’affitto di dispositivi hardware non potrà superare il 50% delle spese ammissibili totali fatturate e quietanzate. Il contributo è erogato con l'applicazione della ritenuta d’acconto del 4% ai sensi dell’art. 28, comma 2, del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600 salvo diversa ed esplicita richiesta dell’impresa debitamente giustificata.
Come richiedere il contributo
La domanda di contributo dovrà essere redatta sull’apposito modello allegato al bando scaricabile dal sito della Camera di Commercio delle Marche. La domanda potrà essere presentata, a mezzo PEC, fino al 10 luglio 2020.