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Innovazione culturale: al via il bando 2020 Culturability, sostegno al settore culturale e creativo

Sono ufficialmente aperte le candidature per il bando biennale culturability, il programma di Fondazione Unipolis che sostiene le nuove organizzazioni e i nuovi professionisti del settore culturale e creativo. Il bando, con un budget complessivo di 600mila euro, intende favorire la crescita e il consolidamento dei centri culturali innovativi già attivi in Italia, accompagnando in percorsi di trasformazione e innovazione centri nati attraverso processi di riattivazione dal basso, in cui la componente culturale si coniuga a un impatto sociale e a una dimensione di cittadinanza attiva. 

I beneficiari saranno supportati attraverso tre strumenti: 

  • grant in forma di erogazione liberale, per un valore massimo di 90mila euro per centro;
  • contributi economici in forma di voucher, per un valore massimo di 30mila euro per centro, da usare per attività di consulenza, ricerca e sviluppo, formazione;
  • intervento di consulenti e mentor che seguiranno e accompagneranno le organizzazioni coinvolte, per un valore massimo di 25mila euro per centro.

Destinatari

Il bando è indirizzato ai nuovi centri culturali italiani frutto di processi di rigenerazione di spazi dal basso, ovvero luoghi in cui si sviluppano progettualità di innovazione culturale con un impatto sociale e civico, e si  sperimentano nuove logiche di ingaggio e collaborazione con le comunità di riferimento. I centri culturali devono presentare le seguenti caratteristiche:

  • avere uno spazio fisico aperto alla fruizione pubblica con sede in Italia, che sia stato riattivato come esito di un processo di rigenerazione, recupero e rivitalizzazione di uno o più immobili (di proprietà pubblica o privata, urbani e non) dismessi, sottoutilizzati, riconvertiti rispetto alla destinazione d’uso di partenza o, comunque, con una destinazione culturale che è stata rinnovata rispetto a quella iniziale. In caso di spazi non propri, il contratto di concessione/affitto deve coprire almeno i due anni successivi rispetto alla data di pubblicazione del bando;
  • essere già attivi, ovvero aperti al pubblico e operativi da almeno 2 anni (questo requisito riguarda il centro culturale e non l’organizzazione capofila);
  • avere una prevalente dimensione culturale, creativa e artistica e votata all’innovazione culturale, intesa come la sperimentazione di nuovi modi di progettare, produrre, distribuire e fruire cultura.

La candidatura può essere avanzata dal soggetto gestore o co-gestore dello spazio, in qualità di capofila, in partenariato con altre organizzazioni che hanno sede o collaborano alle attività del luogo. Il capofila può essere un’organizzazione non profit, una cooperativa o un’impresa, mentre gli enti pubblici possono essere partner. La stessa organizzazione, come capofila o partner, può presentare una sola candidatura, pena l'invalidità di tutte le proposte a cui ha partecipato, ad eccezione degli enti pubblici che possono essere partner di più centri candidati. 


Direttrici di innovazione

I centri culturali candidati devono essere pronti a intraprendere un percorso di innovazione e trasformazione. In particolare, il bando intende operare lungo tre direttrici di innovazione, rispetto alle quali, già in fase di candidatura, i centri dovranno individuare il proprio impegno:

  1. Innovazione del purpose: la dimensione del sé e il senso dell'agire. Rientrano in questa categoria, a titolo esemplificativo, percorsi di self assessment, coaching, ridefinizione strategica, ripensamento della condizione di cittadinanza e valutazione d'impatto, ovvero quelle attività che mirano a rileggere il percorso fatto, scrivere un nuovo contratto sociale tra gli individui che formano l'organizzazione, disegnare un nuovo percorso di azione collettiva.
  2. Innovazione della sfera amministrativa e gestionale (include governance e modelli di sviluppo economico): la dimensione gestionale. Questa direttrice riguarda: l'innovazione dei modelli di business e di sostenibilità economica, con una ri-calibrazione dei pesi tra diverse attività, la gestione delle criticità finanziarie e l'innovazione dell'organizzazione interna, intesa come insieme di processi, ruoli, responsabilità e incentivi dei soggetti coinvolti. Rientrano in questa categoria, a titolo esemplificativo, riconoscimento della diversità delle attitudini individuali, più chiara identificazione delle priorità organizzative, codifica di processi spesso solo esito di stratificazione di prassi, pianificazione economica?-finanziaria, gestione dei rischi, etc.
  3. Innovazione del rapporto tra qualità artistica/culturale e comunità di riferimento: la dimensione qualitativa del prodotto culturale. Rientrano in questa categoria attività mirate ad incrementare la qualità artistica, scientifica e culturale dei progetti e dell'offerta al pubblico, in stretta connessione con una rinnovata attenzione alle relazioni con le comunità di riferimento. A titolo esemplificativo: attività curatoriali e ospitalità di artisti nazionali e internazionali, partecipazione a reti o programmi europei, scelta di intraprendere percorsi di innovazione digitale in collaborazione con artisti, produzione di opere che aprano circuiti di distribuzione transdisciplinare, etc.

 

Come funziona

Saranno selezionati 15 centri culturali: i centri, pena l'esclusione, dovranno partecipare ad un camp in presenza della durata di 2 giorni che si terrà il 14 e 15 settembre 2020, con l’obiettivo di definire direttrici di sviluppo, bisogni da colmare e cambiamenti da realizzare. A chiusura dell'incontro, i finalisti presenteranno una roadmap, che rielabori e interpreti consigli e insegnamenti recepiti durante il camp: questo documento, insieme al progetto presentato in fase di candidatura iniziale, sarà oggetto di una seconda valutazione, che porterà alla selezione dei 4 centri culturali considerati più coerenti e meglio rispondenti agli obiettivi e ai criteri del bando, che accederanno alle fasi successive di supporto e accompagnamento. Il sostegno complessivo sarà erogato in tre tranche in funzione del raggiungimento di risultati concordati all'inizio del percorso con la definizione della roadmap e aggiornati periodicamente: i contributi verranno erogati a fronte del conseguimento di obiettivi condivisi con le realtà beneficiarie. 

Prima tranche: alla fine di ottobre 2020, sarà avviata la prima fase del percorso di supporto, della durata di 8 mesi. Prevede: erogazione della prima tranche di contributo con 50mila euro di grant e 10mila euro di voucher; principio dell'accompagnamento da parte del team di consulenti e mentor; workshop con tutti i selezionati per co-progettare il sistema di indicatori che verrà applicato durante il percorso. Definizione della tipologia e dei risultati da raggiungere.

Seconda tranche: nel mese di giugno 2021 i centri saranno valutati sulla base dei risultati raggiunti nel percorso rispetto agli obiettivi prefissati. In caso di risultati positivi, a insindacabile giudizio di Fondazione Unipolis e del gruppo di lavoro preposto, i centri accederanno alla seconda fase del percorso di supporto, della durata di 6 mesi: erogazione della seconda tranche del contributo economico con 10mila euro di grant e 20mila euro di voucher; ulteriore accompagnamento da parte del team di consulenti e mentor. Il percorso sarà impostato con la stessa formula dell?a prima fase, con la definizione della tipologia e dei risultati da raggiungere in questo step.

Terza tranche: nel mese di dicembre 2021, avverrà la seconda valutazione. Fra quelli che avranno superato con merito gli esiti di questa valutazione, verranno individuati fino a due centri che dimostreranno di voler intraprendere percorsi di innovazione radicale sui fronti della gestione, dell'impatto, dell'innovazione del prodotto culturale. I centri accederanno all'erogazione di una terza tranche del contributo economico con 30mila euro in forma di grant e beneficeranno di un ulteriore accompagnamento da parte del team di mentor (Innovation Track), che si svolgerà secondo un ciclo di disegno, progettazione esecutiva e sviluppo di uno o più elementi di innovazione radicale individuati. 

 

Come partecipare

Le candidature possono essere presentate fino alle ore 13.00 del 16 giugno 2020, compilando il form online sul sito dedicato. Un team di esperti della Fondazione Unipolis e dei partner del bando effettuerà una verifica dell'ammissibilità formale e una valutazione delle candidature. L'esito della valutazione sarà comunicato entro il 24 luglio 2020 a tutti i partecipanti tramite una mail inviata dalla Fondazione Unipolis.  

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