Titolo |
Bando industriale 2021 |
Ente erogatore |
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale - Israel Innovation Authority-International Collaboration Division |
Scadenza |
25.11.2020 |
Descrizione |
Bando per la raccolta di progetti congiunti di Ricerca e Sviluppo italo-israeliani nelle aree:
- medicina, biotecnologie, salute pubblica e organizzazione ospedaliera;
- agricoltura e scienze dell’alimentazione;
- applicazioni dell’informatica nella formazione e nella ricerca scientifica;
- ambiente, trattamento delle acque;
- nuove fonti di energia, alternative al petrolio e sfruttamento delle risorse naturali;
- innovazioni dei processi produttivi;
- tecnologie dell’informazione, comunicazioni di dati, software, sicurezza cibernetica;
- spazio e osservazioni della terra;
- qualunque altro settore di reciproco interesse.
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Enti ammissibili |
I progetti possono essere presentati da un partenariato composto da una parte italiana ed una israeliana.
Partner italiano potrà essere:
- un soggetto industriale, ossia un'impresa che conduce attività di ricerca e sviluppo, che realizzerà il progetto o autonomamente o in associazione ad altre imprese o enti pubblici e privati. Se l'impresa non conduce direttamente attività di ricerca e sviluppo, deve essere assistita da un soggetto non industriale capace di condurre la ricerca proposta in qualità di associato. Il prodotto o servizio generato dall'attività di ricerca dovrà essere in grado di garantire alla impresa partecipante utili dalle vendite;
- un soggetto non industriale (università, centro di ricerca, etc.), che dovrà necessariamente associarsi a un soggetto industriale, che svolga o meno attività di ricerca e sviluppo.
Partner israeliano dovrà essere:
- una società di Ricerca e Sviluppo, che trarrà i propri profitti dalla vendita dei prodotti/servizi sviluppati nel corso della realizzazione del progetto. Il Partner potrà essere assistito, per gli aspetti tecnologici e scientifici, da un soggetto non industriale, in qualità di sub-contraente (università, centro di ricerca, etc.).
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Caratteristiche dei progetti |
Durata massima: 24 mesi (dalla data dell’assegnazione del sostegno finanziario).
Attività:
- le attività di ricerca devono generare un prodotto, processo o servizio innovativo, che dimostri evidenti potenzialità di migliorare prodotti esistenti o di crearne di nuovi sul mercato;
- le attività di collaborazione tra il Partner italiano e il Partner israeliano, da svolgere congiuntamente in uno o in entrambi i Paesi, devono essere pianificate e descritte nel progetto presentato e rappresentare una parte significativa del lavoro complessivo;
- il progetto dovrebbe includere attività di test di fattibilità e/o di prototipazione e di verifica condotte congiuntamente dai candidati italiani e israeliani in Italia, o in alternativa includere attività di ricerca tecnologica e sviluppo condotte congiuntamente dai candidati italiani e israeliani in Israele (sono incoraggiati i progetti che prevedano entrambe le possibilità).
Budget: in fase di presentazione, occorre presentare un preventivo dei costi, che sia congruo con le attività progettuali previste e ragionevolmente bilanciato tra il Partner italiano e quello israeliano. Occorre includere altresì il preventivo dei costi delle attività congiunte di collaborazione.
Proprietà intellettuale: la proprietà intelletuale dei prodotti del progetto finanziato è regolata sulla base dell’“Accordo di Cooperazione”, che deve essere sottoscritto dai beneficiari dei progetti approvati.
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Finanziamento |
Ogni progetto selezionato potrà essere finanziato fino al 50% dei costi documentati di ricerca e sviluppo, ritenuti eleggibili in fase di valutazione.
Erogazione
In Italia, il finanziamento assegnato per parte italiana dal MAECI potrà essere erogato secondo due possibili modalità:
- in unica soluzione, a progetto ultimato;
- in caso di manifestazione di interesse da parte del richiedente, con la corresponsione di un anticipo, erogabile solo nei seguenti termini e condizioni:
- decorso un anno dall’accettazione del contributo stesso;
- previa presentazione di una lettera di richiesta di anticipo, da inviare al MAECI, entro i limiti del 50% del contributo concesso;
- previa presentazione di idonea documentazione atta a dimostrare la coerenza del progetto svolto nel primo anno con i preventivi di spesa ed i programmi presentati (dovranno essere documentate spese ammissibili pari ad almeno il 30% del contributo);
- previa presentazione, da parte dell’azienda, di garanzia fideiussoria, pari all’importo dell’anticipo richiesto ed escutibile entro l'anno successivo alla data di conclusione del progetto.
Il finanziamento verrà concesso solo dopo che il rapporto finanziario finale sarà ricevuto e il progetto valutato positivamente.
In Israele, il contributo verrà erogato sotto forma di conditional grant per un importo che generalmente ammonta fino al 50% (+ incentivi regionali per aziende situate in una “zona di sviluppo”) del budget di R&S ammissibile. Ove il progetto dia luogo alla commercializzazione di un prodotto, servizio o processo, il contributo finanziario deve essere restituito all’IIA secondo i regolamenti dell’ente (in genere, le royalties sono corrisposte con rate iniziali del 3% delle vendite, secondo vari criteri. Le royalties si pagano finché il 100% dell’importo del contributo non è stato restituito con gli interessi, come previsto dalla normativa vigente).
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Modalità di partecipazione |
Il Partner italiano ed il Partner israeliano devono inviare la domanda di partecipazione, utilizzando il formulario allegato al bando (Allegato 1).
- In Italia, il Partner italiano dovrà presentare la domanda al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese – Ufficio IX entro le ore 17.00 di mercoledì 25 novembre 2020 esclusivamente tramite PEC, trasmettendo i documenti indicati nella "Check List" allegata al bando (Allegato A).
- In Israele, la domanda di partecipazione completa dovrà essere presentata entro le ore 12.00 di mercoledì 25 novembre 2020, secondo i regolamenti dell’Israel Innovation Authority, attraverso una piattaforma online, seguendo le istruzioni sul relativo programma di incentivazione presente sul sito dell’IIA. In aggiunta alla candidatura locale, le aziende israeliane dovranno inviare una dichiarazione di intenti o un memorandum d’intesa e un modulo di candidatura bilaterale (BAF).
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Risorse utili |
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