Campania: crisi economico-finanziaria da Covid-19, bonus a fondo perduto per microimprese
La Regione Campania ha pubblicato l'Avviso Pubblico a favore delle microimprese per la concessione di un bonus a fondo perduto una tantum in dipendenza della crisi economico-finanziaria da Covid-19. Il bando ha una dotazione finanziaria di 140 milioni di euro, a valere sui Programmi FESR 2014-2020 ed FSE 2014-2020, con la possibilità di un incremento "qualora si rendano disponibili ulteriori risorse a seguito dell’adozione di successivi provvedimenti".
Chi può richiederlo
Possono presentare la domanda del bonus una tantum le Micro imprese Artigiane, Commerciali, Industriali e di Servizi (come classificate nell'Allegato 1 al bando) che, alla data del 31 dicembre 2019:
- risultino attive e abbiano sede operativa nella Regione Campania;
- risultino iscritte nelle pertinenti sezioni del Registro delle Imprese istituito presso la CCIAA territorialmente competente;
- abbiano un fatturato, desumibile dall’ultima dichiarazione fiscale presentata,con valori compresi tra 1,00 e 100.000,00 euro (per le imprese che abbiano avviato l’attività successivamente al 31/12/2018, si fa
riferimento ai valori del fatturato/volume di affari conseguiti come attestati dal legale rappresentante dell’impresa o dall’intermediario).
Le domande potranno essere presentate direttamente dalle imprese interessate, dai dottori commercialisti o da un “intermediario” abilitato alla presentazione telematica delle dichiarazioni all’Agenzia delle Entrate (es. consulenti del lavoro, società tra professionisti, centri di assistenza fiscale per le imprese, associazione sindacale di categoria tra imprenditori o altro soggetto incaricato individuato con Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze).
Requisiti
Le Imprese interessate ovvero i loro legali rappresentanti, alla data di presentazione della domanda, devono possedere i seguenti requisiti:
- essere classificate microimprese, ossia imprese che occupano meno di 10 persone e che realizzano un fatturato annuo e/o un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di euro;
- non presentare le caratteristiche di impresa in difficoltà;
- di esercitare, conformemente alle informazioni desumibili dal Registro imprese del sistema camerale, un'attività economica sospesa ai sensi dei D.P.C.M. 11 Marzo 2020 e 22 Marzo 2020 e delle Ordinanze del Presidente della Regione Campania emanate nell'ambito dell'emergenza Covid 19;
- trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di scioglimento o liquidazione e non essendo sottoposte a procedure di fallimento, liquidazione coatta amministrativa e amministrazione controllata;
- essere in regola con la normativa antimafia, in particolare attestare la insussistenza di cause di divieto, sospensione o decadenza previste dal Codice antimafia;
- non essere stato condannato con sentenza passata in giudicato, o non essere stato destinatario di decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale del legale rappresentante.
Il Bonus
Il bonus è concesso nella forma di un contributo a fondo perduto una tantum, pari a 2.000 euro per ciascuna impresa richiedente. Il bonus è cumulabile con tutte le indennità e le agevolazioni, anche finanziarie, emanate a livello nazionale per fronteggiare l’attuale crisi economico-finanziaria causata dall’emergenza sanitaria da “COVID-19”, ma non è cumulabile con le ulteriori agevolazioni emanate dalla Regione Campania nell'ambito del Piano per l'Emergenza Socio-Economica approvato con DGR n. 170 del 07.04.2020. L’aiuto sarà concesso in modo automatico tenendo conto degli elementi dichiarati mediante la modulistica presentata per richiedere il bonus.
Come presentare la domanda
Le domande di agevolazione dovranno essere compilate on line, accedendo, previa registrazione, al sito http://conleimprese.regione.campania.it. e inviate mediante procedura telematica. Sarà possibile presentare domanda fino alle ore 24 del 30 Aprile 2020. Il modulo di domanda, compilato tassativamente in ciascuna delle parti di cui si compone, deve essere firmato digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa richiedente il contributo ovvero, in alternativa, per conto e nell’interesse dell’impresa medesima, da un "intermediario". La domanda è resa nella forma di dichiarazione sostitutiva di certificazione/atto di notorietà ed è soggetta alla responsabilità, anche penale, in caso di dichiarazioni mendaci.