Campania: contributi regionali per l'editoria, come richiederli

La Regione Campania, con decreto dirigenziale n. 87 del 13/12/2019, ha approvato l'avviso pubblico "Interventi a sostegno della stampa quotidiana e periodica nonché delle emittenti radiotelevisive e testate on line locali, dell’editoria, delle emittenti televisive e radiofoniche locali, della distribuzione locale”, con una dotazione finanziaria di un milione di euro.

Obiettivo del bando

Promuovere e sostenere il pluralismo, la libertà, l’indipendenza e la completezza di informazione in tutto il territorio regionale, attraverso iniziative di qualificazione e valorizzazione delle attività di informazione e di comunicazione regionali.

Linee di intervento

Le richieste di finanziamento devono riguardare una delle seguenti Linee di Intervento:

• A. Innovazione tecnologica e valorizzazione dell’attività informativa - Sostiene investimenti che producano effetti positivi sull’occupazione, con particolare attenzione alle "imprese in multimediale", ovvero che svolgono la loro attività utilizzando mezzi di comunicazione differenziati, in modo da offrire agli utenti la possibilità di fruirne i contenuti in modi e tempi diversi grazie all’interconnessione dei mezzi di comunicazione. La dotazione finanziaria per questa linea di intervento è di 100mila euro, per un massimo finanziabile di 15.000 euro per ciascun progetto. Il contributo è pari al 90% delle spese ammissibili.
• B. Occupazione e formazione - Sostiene l’assunzione con contratti di lavoro a tempo indeterminato e la formazione del personale direttivo e giornalistico stabilmente impiegato. La dotazione finanziaria per questa di linea di intervento è di 800mila euro, per un massimo finanziabile di 24.000 euro per progetto. Il contributo consiste in: 1) un bonus di 8mila euro per ciascun nuovo assunto con contratto a tempo indeterminato full time, se risultante privo di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi. I contratti stipulati devono essere mantenuti per almeno 24 mesi dall’assunzione e il bonus non è cumulabile con ulteriori tipologie di bonus occupazionali riconosciuti per il medesimo lavoratore, pena la revoca del beneficio; 2) un contributo pari al 100% delle spese ammissibili per attività di Formazione del
  personale direttivo e giornalistico stabilmente impiegato presso le sedi operative nella
  regione Campania fino 2mila euro per ciascun dipendente, per un contributo massimo complessivo di 8mila euro. 
• C. Comunità locali - Sostiene progetti di informazione e comunicazione aventi particolare rilievo per determinate comunità locali. La dotazione finanziaria per questa linea di intervento è di 100mila euro, con un massimo finanziabile di 29.500 euro per progetto. Il contributo è pari al 90% delle spese ammissibili.

Beneficiari

Possono beneficiare dei contributi operatori, con sede operativa in Campania, che svolgono le seguenti attività di informazione e comunicazione:

1.Stampa quotidiana e periodica, testate giornalistiche digitali, agenzie di stampa locali e service giornalistici. Requisiti:

• iscrizione al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio di competenza;
• osservanza delle previsioni del “Testo unico dei doveri del giornalista” adottato dal Consiglio nazionale dei giornalisti;
• proprietà di una testata giornalistica registrata presso il Tribunale in cui ha sede la redazione;
• presenza, all’interno della redazione, di almeno 2 giornalisti assunti con contratto collettivo di lavoro giornalistico presso la medesima testata giornalistica che presenta o per la quale viene presentata la domanda di contributo.

2. Emittenze televisive e radiofoniche ed agenzie di servizi televisivi che operano in Campania e che producono e diffondono informazione e format giornalistici in ambito locale e con frequenza quotidiana.  Requisiti:

• iscrizione nel Registro degli Operatori della Comunicazione (ROC) da almeno un anno;
• sede operativa nel territorio regionale;
• avere avere alle proprie dipendenze giornalisti assunti con contratto collettivo nazionale di lavoro giornalistico;
• dedicare alla produzione ed alla trasmissione di informazione locale almeno il 60 per cento dell’attività giornalistica svolta dalla propria redazione nella fascia oraria dalle 7 alle 23.

Spese ammissibili

Linea A

• Investimenti materiali (macchinari, impianti, hardware e attrezzature varie, nuovi di fabbrica);
• investimenti immateriali (brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi);
• altri investimenti riguardanti software e applicativi digitali non destinati alla rivendita, commisurati alle esigenze produttive del beneficiario;
• servizi di consulenza specialistica finalizzati allo sviluppo ed all’adozione di tecnologie ICT;
• acquisto di servizi erogati in modalità cloud computing e Software as Service (SAS),
  nonché di System Integration applicativa e relativa connettività dedicata.

Linea B

• Costo per la docenza dei formatori per le ore di formazione da erogare;
• costi connessi al progetto di formazione, quali spese di viaggio e di alloggio, materiali e forniture;
• costi dei servizi di consulenza connessi al progetto di formazione;
• spese di personale relative ai partecipanti alla formazione e le spese generali indirette (spese amministrative, locazione, spese generali) per le ore durante le quali i partecipanti hanno seguito la formazione.

Linea C

• Servizi, consulenze e materiale di consumo direttamente imputabili e strettamente necessari alla realizzazione del Progetto;
• spese per ammortamenti, canoni leasing o di noleggio della strumentazione e delle attrezzature;
• spese per il personale dipendente per il periodo in cui sono impiegati nel progetto e calcolati secondo i principi della buona prassi contabile, nella misura massima del 35% delle spese ammissibili del progetto.

Modalità e termini per la presentazione delle richieste

La richiesta di contributo deve essere presentata alla Regione Campania esclusivamente tramite PEC, a partire dalle ore 12.00 di martedì 7 gennaio 2020 fino alle ore 12.00 di martedì 21 gennaio 2020. Alla PEC deve essere allegato il Dossier di Richiesta, costituito dai seguenti documenti:

• la richiesta di contributo;
• la dichiarazione sostitutiva di atto notorio relativa al possesso dei requisiti di PMI;
• la proposta progettuale (per le Linee A o C) o la Domanda di contributo per “Occupazione e Formazione” (Linea B);
• la documentazione tecnica relativa alle spese (preventivi, CV per le figure professionali, distinte tecniche e prezzi, buste paga del personale dipendente e documentazione di supporto per le spese per ammortamenti, canoni leasing e noleggio), dettagliata al comma 5 dell'art. 8 del bando;
• nel caso di Associazione Temporanea già costituita, il contratto tra i componenti (nelle modalità specificate al comma 1 dell’art. 6 del bando); nel caso di Associazione Temporanea costituenda, dichiarazione di impegno a costituirsi;
• il piano finanziario;
• la fotocopia del documento di identità del legale rappresentante.

I modelli da utilizzare per la redazione dei documenti sopraindicati sono dettagliati alla pagina 10 del bando (art. 9). Alla richiesta deve essere dedicata una marca da bollo da 16 euro, salvo che nel caso dei soggetti esenti ai sensi del D.P.R. 642/1972.