Innovazione: Ctrl+Paint, il progetto di Tekno Idea premiato come Best practice 2019
Uno scanner tridimensionale movimentato da un robot che opera un controllo automatico dei difetti di verniciatura industriale in 80 secondi: è questo e molto altro Ctrl+Paint, il progetto dell’azienda abruzzese Tekno Idea, vincitrice della tredicesima edizione del Premio Best Practices per l’Innovazione, conclusosi ieri sera alla Stazione Marittima di Salerno. Una soluzione che consente un controllo real-time della vernice, indipendentemente da tipologia e colore, identificando in meno di un minuto e mezzo anche difetti di due decimi di millimetro. Un progetto nato a Pescara, dalle menti degli ingegneri Alessandro Di Girolamo e Bruno De Nisco del team di Tekno Idea, azienda che si occupa di automazione industriale, robotica e visione artificiale.
Abbiamo chiesto all’ing. Bruno De Nisco di fornirci i dettagli della soluzione.
- Cos’è Ctrl+Paint e quali problemi risolve?
Ctrl+Paint è un sistema che consente di rilevare, direttamente sulla linea di produzione, i difetti di verniciatura industriale. Nato per rispondere alle esigenze del settore automobilistico, è applicabile ad altri settori merceologici (arredi, mobilifici, profili metallici, infissi, etc.), nei quali il trattamento superficiale è importante non soltanto per ragioni estetiche, ma funzionali e di durabilità del prodotto. Il sistema, da un lato, velocizza le operazioni di controllo prima svolte manualmente dagli addetti ai lavori, operazioni che per una scocca automobilistica richiedono circa otto ore, garantendo un controllo completo e minuzioso, e, dall’altro, riesce ad effettuare il controllo su qualsiasi tipologia e colore di verniciatura e sul 100% della scocca auto, superando le pecche delle soluzioni automatiche dei nostri competitor internazionali. Ctrl+Paint è protetto da due brevetti, estesi in Europa, Stati Uniti, Giappone e Brasile: uno relativo proprio alla tipologia di controllo con il quale illuminiamo le vernici, attraverso una banda luminosa particolare, ed un altro sul metodo di scansione, che si sostanzia in una telecamera, un illuminatore, a bordo di un robot che scansiona l’intera scocca automobilistica, riuscendo ad individuare tutti i difetti. Grazie ad un recente sviluppo della tecnologia, inoltre, abbiamo un’esclusiva internazionale per l’identificazione dei difetti presenti anche nel processo di cataforesi, la prima fase di verniciatura. Attualmente, nessuno al mondo è riuscito a risolverne il problema di controllo: essendo opaca, non riflettente, i sistemi esistenti non riescono ad illuminarne i difetti. Con una particolare lunghezza d’onda, abbiamo migliorato il sistema di illuminazione, consentendo l'identificazione già in tale fase del processo, riducendo così notevolmente il maggior costo di eliminazione dei difetti, che era possibile realizzare soltanto nella fase finale della verniciatura.
- A chi si rivolge la soluzione?
La soluzione è B2B e si rivolge ai produttori e costruttori che vanno a realizzare un processo di verniciatura o di resinatura. Nel settore automobilistico abbiamo già lavorato con Audi e stiamo portando il sistema in Fiat, oltre a percepire delle royalties da una grande multinazionale italo-giapponese. Ma ci sono anche altri settori in cui applicheremo la soluzione, dall’aeronautico al sanitario. Il sistema è adottabile per qualsiasi tipologia di verniciatura, che, ricordiamo, oltre ad essere un fattore estetico, è una vera e propria protezione dei metalli che sono al di sotto: ciò vuol dire che quelle parti controllate e certificate non deperiranno nel tempo, fornendo quindi anche una garanzia di durata.
- Quali collaborazioni potrebbero interessare all’azienda?
Noi abbiamo il processo e il know-how per realizzare il controllo, cerchiamo chi realizza macchinari o impianti sui quali andare ad inserire questa parte di controllo. Possiamo attivare partenariati con aziende che realizzano un prodotto e vogliono implementarlo internamente, creando una collaborazione che consenta ai nostri partner di provare la tecnologia e fissarla al loro interno, oppure instaurare un rapporto direttamente con aziende che producono sistemi di verniciatura, adattando la soluzione alle loro specifiche, così da consentire direttamente la vendita del sistema corrispondendo delle royalties.