UE: al via il bando 2020 Hercule III, sostegno per formazione, conferenze e scambi di personale
È stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea il bando 2020 del programma Hercule III, gestito dall'Agenzia europea per la lotta alle frodi (O.L.A.F. – European Anti-Fraud Office) e finalizzato a supportare la prevenzione e la lotta contro le frodi, la corruzione ed ogni altra attività illecita lesiva degli interessi finanziari dell’UE, migliorando la competitività dell’economia europea e garantendo la protezione delle risorse pubbliche.
Azioni ammissibili
Il bando finanzia azioni in uno dei tre ambiti seguenti:
- Sessioni di formazione specializzata - sviluppo di sessioni di formazione specializzata per migliorare le capacità d’indagine mediante l’acquisizione di nuove competenze e conoscenze in materia di metodologie e tecniche specializzate;
- Conferenze, workshop e seminari - organizzazione di conferenze, workshop e seminari tra Stati membri, paesi candidati, altri paesi terzi e organizzazioni pubbliche internazionali al fine di agevolare lo scambio di informazioni, esperienze e migliori pratiche e/o creare reti e piattaforme strutturali tra Stati membri, paesi candidati, altri paesi terzi e organizzazioni pubbliche internazionali;
- Scambi di personale - organizzazione di scambi di personale tra le amministrazioni nazionali e regionali (ivi comprese quelle dei paesi candidati potenziali e dei paesi vicini) per contribuire all’ulteriore sviluppo, miglioramento e aggiornamento delle capacità e delle competenze del personale per quanto riguarda la tutela degli interessi finanziari dell’Unione.
Possono essere presentate più domande per progetti diversi nell'ambito dello stesso invito a presentare proposte. Occorre scegliere un ambito principale e tenere presente che una domanda può comprendere anche elementi di altri ambiti. I progetti, per essere ritenuti ammissibili, devono avere una durata massima di 15 mesi e concludersi entro il 31 dicembre 2022.
Priorità
- Rischi e vulnerabilità a cui sono esposti gli interessi finanziari dell’UE;
- pratiche di investigazione;
- attività di prevenzione;
- ruolo dei servizi di coordinamento antifrode degli Stati membri;
- analisi dei dati doganali e uso di banche dati commerciali;
- pratiche e metodi di analisi del rischio nei diversi settori di spesa del bilancio dell’UE;
- nuove sfide in materia di frode nelle entrate;
- lotta contro la frode nei settori riguardanti il clima, l’ambiente e la sicurezza alimentare;
Chi può partecipare
Sono ritenuti ammissibili al finanziamento nell’ambito del programma:
- le amministrazioni nazionali o regionali di uno Stato membro che promuovono il rafforzamento dell’iniziativa a livello dell’Unione ai fini della tutela degli interessi finanziari dell’UE;
- gli istituti di ricerca e di insegnamento e gli organismi senza scopo di lucro, purché abbiano sede e siano operativi da almeno un anno in uno Stato membro e promuovano il rafforzamento dell’iniziativa a livello dell’Unione ai fini della tutela degli interessi finanziari dell’UE.
Entità del contributo
La dotazione finanziaria indicativa disponibile per il bando ammonta a 750mila euro. Il contributo finanziario, che assumerà la forma di una sovvenzione, non può superare l’80% dei costi ammissibili. La soglia minima per un progetto è pari a 40mila euro.
Come partecipare
Le candidature dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 17.00 di giovedì 30 aprile 2020, esclusivamente attraverso il Funding and Tenders Portal.